SEMINARIO DI TEOLOGIA ECUMENICA
Mercoledi 22 /01/2014,su invito di un fratello che frequenta il corso di Laurea triennale presso L’istituto Superiore di Scienze Religiose A. Marvelli di Rimini ho avuto il piacere di assistere ad un importante Seminario di Teologia Ecumenica , tenuto in occasione delle Giornate di preghiera dedicate all’Ecumenismo volute dal nostro amato Papa Francesco.
Dopo una dotta introduzione al tema della serata da parte del Direttore dell’Istituto il Prof. Natalino Valentini , Don Basilio Petrà, Professore di Teologia Morale presso la facoltà di Teologica dell’Italia Centrale e di Morale Ortodossa presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma, ha spiegato passo a passo il cammino che ha portato allo storico incontro tra il Pontefice Paolo VI e il Patriarca Atenagoras I, dal 4 al 6 gennaio del 1964. Sono state illustrate anche le successive tappe del progressivo riavvicinamento tra la Chiesa Cristiana Ortodossa Orientale e la Chiesa Cattolica Romana dopo un allontanamento durato 10 secoli (anno 1054)e le relative scomuniche che erano immediatamente seguite.
Dopo quello non riuscito nell’ anno1439 non si era più tentato un incontro per il riavvicinamento delle due Chiese, e anche nel 1964 c’era scetticismo sulla riuscita dell’incontro che fu deciso da Paolo VI quasi d’impulso. Ma questa volta evidentemente lo Spirito Santo calò sul capo dei successori di Pietro e di Andrea (l’Apostolo Pietro evangelizzò Roma, quindi l’Occidente, l’Apostolo Andrea l’Oriente) e a Gerusalemme sede dell’incontro Il Patriarca Atenagoras I ed il Pontefice Paolo VI si scambiarono quei tre sentiti abbracci che commossero l’intero Mondo Cristiano. Io stesso, pur essendo allora un bambino di soli 10 anni, vedendo la memorabile diretta in mondovisione della Rai che trasmetteva le immagini di quei commoventi e commossi abbracci, compresi l’enorme importanza di quello storico avvenimento.
All’inizio fu tutto abbastanza veloce, già il 7 dicembre del 1965 le due Chiese avevano abolito le reciproche scomuniche in questo modo riconoscendosi vicendevolmente e si passò da una posizione di opposizione ad una posizione di complementarietà. Da allora si sono susseguiti tanti ulteriori passi per il raggiungimento della Piena Comunione, ma questo fenomeno ha dovuto subire un fisiologico rallentamento dovuto sopra tutto alla grande separazione che, per motivi storici, ha al suo interno la chiesa Ortodossa, contando molte Chiese Nazionali Autocefale.
Non potendo dialogare con un interlocutore unico il Vaticano deve affrontare molti problemi di ordine diplomatico, poiché aperture fatte a singole Chiese potrebbero scontentare quelle Chiese che hanno contenziosi con queste, senza poi contare il problema della rivalità che le Chiese Cattoliche Uniate hanno avuto con le altre perché pur mantenendo il rito greco si erano riavvicinate alla Chiesa di Roma. Comunque il cammino per la riunificazione del Corpo di Cristo ormai è iniziato e ha fatto passi da gigante e come ha commentato in chiusura del seminario il relatore Don Basilio Petrà:-Dopo una separazione di mille anni, ancora qualche decennio per appianare tutte le questioni aperte non deve scandalizzare.
Convinzione di molti e anche mia personale è che l’unione vera parte dal basso e, che i fedeli di entrambe le confessioni , quando sono riuniti in preghiera comune,nel loro sentire non comprendono più le cause di questa separazione e la vivono con dispiacere; perlomeno questo è stato il mio sentire e questo mi hanno detto in molti.
Come Cavalieri che credono nell’Ecumenismo questo è il nostro accorato appello a tutti i Cristiani di buona volontà: Uniti insieme ,forti delle nostre diversità! Il Priore
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On-Line il sito Interntet:
Commanderia di Fabro
http://www.psmcavalleggeridifabro.it/ |
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Santo Natale 2013
COMMANDERIA DI SAN MARCO
PADOVA
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I Nostri Frater padovani Maurizio ed Edda, ci hanno inviato le foto relative alla loro partecipazione, autorizzata in manto, alla Ss.ma messa di Natale. Con brevi note ci hanno descritto il grande onore di essere stati autorizzati di portare testimonianza della Croce mediante il manto ma, anche l'obiettiva difficoltà che incontra l'ideale cavalleresco nel Nord Est piuttosto che nel Centro Sud d'Italia. Questi cari Frater sono comunque sereni poichè, come ogni vero credente, sanno che il loro compito è quello di impegnarsi con fede, fiducia e semplicità, tanto il nostro Priorato non potrà avanzare od indietreggiare più di quanto il Signore Iddio non voglia: tutti nel Suo nome e per il Suo amore dobbiamo cercare di dare il meglio, ma siamo tutti nelle Sue mani.
Tutti noi siamo comunque felici e discretamente soddisfatti del lavoro che siamo riusciti a svolgere in questo 2013, anno caratterizzato da una crisi economica così pesante da aver limitato e non di poco quanto prima era normalmente disponibile per l'organizzazione degli eventi e per la stessa beneficienza. Il Priore |
Ultimo aggiornamento Lunedì 10 Febbraio 2014 18:11 |
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Incontro con Sua Beatitudine Gregorio III
ROMA - Città del Vaticano
28 Novembre 2013
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Il giorno 28/11/2013 ci siamo recati in “Santa Marta” foresteria del Vaticano per un incontro programmato con Sua Beatitudine Gregorio III, Patriarca Cattolico Melkita, Protettore Religioso dell’Ordo Militiae Templi Christi Hierosolymitani . Alle ore 10,00 la nostra piccola delegazione entrava nella Foresteria Vaticana e prendeva posto nella saletta che era stata riservata per l’incontro, non senza aver notato la modesta vettura che il nostro Pontefice, il già amatissimo “Papa Francesco” usa per gli spostamenti in Vaticano. Il Patriarca Gregorio III ci ha raggiunto dopo poco e si è intrattenuto con noi per oltre 45 minuti; Pur apparendo preoccupato e provato per la tragica situazione siriana e per le continue testimonianze che giungono del martirio che subisce il suo Gregge, raccontandoci in particolare di tre fratelli che sono stati uccisi uno sotto gli occhi dell’altro, solo per non aver abiurato la fede cristiana.
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Il Patriarca è stato amorevole con noi e prodigo di consigli per il nostro Cappellano che ha conosciuto nell’occasione. Dopo una breve preghiera insieme e il commiato, ho provato una particolare amarezza data dal pensiero di quanti, per motivi politici, non esitano a esaltare queste primavere arabe, che alla fine, invece di essere foriere di libertà si stanno rivelando una manna per estremisti e integralisti: pesantemente anti cristiane, certamente strumentalizzate e messe al servizio di altri oscuri interessi.
Il Priore
Ore 12,30 Una piccola sosta al ristorante tirolese dove ha pranzato anche Papa Benedetto XVI ci ha risollevato il morale, inoltre ottima qualità e piccolissimo prezzo.
Ore 18,30- Fabro
Benedizione delle intenzioni, accoglimento della promessa, imposizione della spada e vestizione con manto di un nuovo Sergente. Fratello Loris, benvenuto fra noi!
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Ringraziamento ai partecipanti.
Capitolo Nazionale P.S.M. - Fabro
IX – XI Novembre A.D. MMXIII
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Il Priore, il Cancelliere, il Cerimoniere e Referenziere, il Maresciallo ringraziano tutti i partecipanti al Capitolo Nazionale del Priorato di San Martino O.M.C.T.H. e tutti coloro sia laici o religiosi che con il loro lavoro, la preghiera e le loro opere ne hanno determinato la riuscita.
Un ringraziamento particolare va a coloro che hanno fatto tanta strada pur di essere presenti sobbarcandosi spese e disagi, alcuni tralasciando il lavoro,in un periodo di congiuntura economica così negativa. In ossequio al nostro motto non citeremo i nomi di questi meritevoli, ma essi capiranno, siano simpatizzanti, accoliti o Frater.
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