Dal 16 al 20 Agosto 2012 ci siamo recati in visita informale  alla nostra Comanderia di Santo Stefano "Cavalleggeri della Madonna di Settefrati" sita nell’ameno e storico comune di Settefrati - Fr, posto su
una antica strada che portava i crociati, da Roma verso i loro imbarchi pugliesi per la Terra Santa; Il fatto confermato anche dai resti di un antico ospitale dei Cavalieri di San Giovanni che sono posti nel territorio comunale.

Il motivo della visita è stato quello di partecipare ad un ciclo di festeggiamenti religiosi che hanno pochi eguali in Italia e nella maggior parte dell’Europa.

Pur non essendoci recati dai confratelli a titolo ufficiale siamo stati accolti con la massima cordialità e simpatia dalle autorità civili e religiose e dai componenti della Confraternita religiosa locale.
La cittadinanza si è mostrata cordiale e mi sono sentito onorato nel conoscere di persona molti di loro, dai vigili, alle gentili e simpatiche signore della mostra d’arte, agli emigranti, tornati in quei giorni di festa grande in visita al loro paese natio.

Rivolgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti a Don Antonio Molle, Parroco di Settefrati e Rettore del Santuario Diocesano persona capace di accollarsi carichi di lavoro enormi, sobrio nei modi, concreto nella spiritualità e nelle opere;  Al Sindaco Dott. Ing. Riccardo Frattaroli, infaticabile, un vero istrione capace di infondere motivazione in chi gli stà vicino, personaggio forte generoso e umano; Infine i nostri ringraziamenti vanno a Renato Buzzeo, Priore della locale antica Confraternita di “Santa Maria delle Grazie”, uomo gentile, caritatevole, di innata sobrietà, ma capace di trasmettere una profonda carica umana.

Non posso nemmeno dimenticarmi dei “Miei ragazzi” della Comanderia, tutti impegnati in quei giorni di grande festa, con la protezione civile a rendere possibili e sicuri i festeggiamenti e le processioni religiose.

Mi sono sentito veramente orgoglioso della loro dedizione, della loro generosità nell’operare, della loro sobrietà, della loro mancanza di “sovrastrutture”, della loro fede genuina.
Sono veramente le persone giuste per operare in Cavalleria.

Il giorno 20 seppure a malincuore siamo dovuti ritornare alle nostre abituali occupazioni, opportunamente ricaricati nelle fede e nell’amicizia.

E’ nostra ferma intenzione ritornare nel 2013, più numerosi e con più tempo a disposizione.

Il Priore di S.Martino,

Comandante Italiano e Vicecomandante Federale O.M.C.T.H.