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Capitolo Nazionale

Castel Giorgio - Castel Viscardo

04-05 Maggio A.D. MMXIX



Castel Viscardo

 

Diario del Capitolo

Questo Capitolo è stato in particolar modo richiesto dal nostro Cappellano Don Domenico Canizzaro, che svolge la sua attività pastorale in provincia di Terni, tra l’ospedale di Orvieto di cui è Cappellano e Parroco in Solidum a Castel Giorgio, Castel Viscardo e frazioni limitrofe; Quelli di noi che hanno potuto, sono tornati volentieri a calpestare il suolo di quelle belle contrade e ad incontrare i frater che più facilmente potevano raggiungere quei luoghi.

5 Maggio:

Ore 10,30 Monterubiaglio, Castello Monaldeschi della Cervara, sala conferenze:
Dopo essere stati simpaticamente accolti dal nostro frater  Cav.Sandro Bassetti, prima dell’inizio dei lavori alcuni di noi sono stati condotti dallo stesso per una breve visita in alcuni ambienti privati del castello, tra cui la stanza in cui dormì alcune notti Papa Urbano IV.
Concertato il programma definitivo delle due giornate abbiamo dato inizio ai primi lavori capitolari.

Ore 12,30 ci siamo recati per la pausa pranzo alla “Pergoletta” di Castel Viscardo.

Ore 15,00 siamo stati condotti per una interessante visita al locale Museo del Cotto perché in quella località sono ancora attive fornaci secolari e ivi, la produzione del laterizio tradizionale è ancora una voce importante dell’economia.

Ore 16,30 Monterubiaglio, nella sala delle conferenze, nostra sede capitolare il frater  Cav. Sandro Bassetti, scrittore di molti libri e saggi di argomento storico, ha illustrato al pubblico presente il contenuto del suo ultimo lavoro ”I Templari della Tuscia Suburbicaria”. Frater Sandro, mediante la proiezione di oltre 150 belle diapositive, ha appassionato i presenti con una ampia informazione e spiegazione di ogni immagine. Specialmente gli abitanti del luogo hanno potuto conoscere la funzione ed il significato di tanti edifici, lapidi o ruderi che da sempre hanno avuto a portata di sguardo, la maggior parte di loro, senza sapere esattamente cosa fossero in età antica. Alla fine della conferenza, terminata con un lungo applauso dei presenti, mi è stato chiesto di spiegare le finalità   del Priorato di San Martino e dell’Ordine. Devo dire che ero pronto a tale richiesta e ho soddisfatto volentieri le curiosità delle numerose persone presenti, perché tutto il nostro operato e tutti gli eventi che organizziamo e le cerimonie a cui partecipiamo, sono aperte al pubblico. Dopo i ringraziamenti dei presenti e della Rappresentante della Pro loco siamo tornati alla “Pergoletta” per cenare.



6 Maggio:

Ore 9,30 Accoglimento della Promessa e inizio del Sergentato dei cari amici, Proffessor Maestro Antonio Merendoni, Del Dott. Architetto Mirco Ulandi e del Maestro Cristiano Placucci, il tutto alla presenza di alcune persone che la sera prima erano intervenute alla conferenza.

Ore 10,30 trasferimento a Viceno per presenziare alla deposizione assieme alle autorità locali di una corona al Monumento dei Caduti, con accompagnamento musicale della Banda, dopo una breve preghiera dei religiosi presenti.

Ore 11,00 Santa messa accompagnata dalla Schola Cantorum locale (Molto bravi).

Ore 12,30 Processione in onore a San Nicola, Patrono locale, Protettore dei naviganti e pregato per calmare le tempeste. Anche in questo caso il Santo ha dimostrato le sue peculiarità facendo cessare la pioggia che perdurava per tutta la durata della Santa Messa ed il forte vento che parevano rendere impossibile la processione. Appena usciti dalla chiesa per accompagnare il Santo sono cessate le precipitazioni e terminato il percorso mentre si ringraziava san Nicola Davanti alla chiesa le nubi sono addirittura state forate da un bel raggio di sole, cosa che il Sacerdote (Don Marco) ringraziando il Santo non ha mancato di sottolineare. Allontanatisi i fedeli, la bufera è ricominciata! Dopo un aperitivo offerto dalla Proloco e due chiacchere con il Sindaco e con il Maresciallo Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, che ringraziamo tutti, ci siamo accomiatati

Ore 13,00 Castel Viscardo, pranzo alla ”Pergoletta” e commiato.
Ringraziamo Don Domenico, nostro Cappellano e nostro consigliere spirituale, per la pazienza e l’amore che sempre ci dimostra e al quale siamo legatissimi. Ringraziamo Don Marco per averci ben accolti e per la disponibilità dimostrata. Un ringraziamento particolare va anche a frater Cav. Sandro che ci ha fatto trovare la sala già completamente allestita a fr. Cav. Claudio che lo ha aiutato nei giorni precedenti, ai frater Cav.ri, Marco e Dario che per i loro impegni concomitanti presso l’Arma di appartenenza, hanno veramente faticato per essere con noi, e il fr. cav. Donato che per essere presente affronta spesso gravi disagi. Ringraziamo sentitamente il nostro Cerimoniere fr.Cav. Dott. Roberto Marini, che pur non potendo essere presente, ha preparato tutta la parte grafica delle locandine e libercoli distribuiti, ed è stato prodigo di informazioni e consigli.
Ringraziamo sentitamente i novizi, che per la Promessa sono giunti Mirco da Alessandria, Cristiano da Modena, tutti praticanti o insegnanti di arti marziali antiche. Salutiamo e ringraziamo anche, anche il Proff. Antonio Merendoni, noto oplologo esperto di arma bianca, istruttore, collaboratore con le FF.AA, e forze di polizia, studioso ricercatore,  scrittore di libri e manuali sulla Scrima antica e moderna, nonché amico da tanti anni.

Il Priore.


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