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STATUTO RELIGIOSO

13.02.2012

 

Il Priorato di San Martino è un’associazione formata da persone di fede Cristiana.

Gli scopi del Priorato di San Martino sono:

1- Essere ausiliario alla Chiesa Cattolica Romana nella propagazione della Fede Cristiana e dei valori etici e morali che da essa ne conseguono.

2- Sviluppare nella società civile la consapevolezza che la gran parte dei valori che nella Società Occidentale sono ritenuti fondanti, traggono origine, cosi come l’arte e la cultura nella evangelizzazione Cristiana , che ha accomunato tutti gli stati Europei ed il “nuovo mondo”.

3- Rendere coscienti i molti che per motivi politici vorrebbero addirittura “l’eliminazione della Chiesa”, che gli ordinamenti giuridici che tanto essi invocano e che sono basati sulla pena come strumento per giungere alla riabilitazione ed al perdono accolgono i principi Cristiani. Essi fanno anche riferimento alle varie costituzioni nazionali, basate su libertà, eguaglianza e fraternità che non sono altro che l’accettazione, seppure in chiave laica, dei più comuni valori di cui il Cristianesimo e i Cristiani sono portatori.

4- Per noi, in funzione della nostra natura cavalleresca e per l’inquadramento ch ci siamo dati,  particolare rilevanza hanno oltre tutte le feste comandate con in testa il Santo Natale e la Santa Pasqua, i giorni dedicati a San Martino, a San Bernardo, a San Michele e a San Giorgio.
Per la particolare devozione che lega la Cavalleria Religiosa alla Santissima Vergine Maria, sono importantissime le date dell’Annunciazione e dell’Assunzione al Cielo.

5- La massima carica del Priorato di San Martino è il Priore, che viene eletto dal Capitolo dei Cavalieri dopo essere stato proposto dagli ufficiali del Priorato. Il Priore resta in carica per sei anni ed è rieleggibile.

6- La seconda carica è il Cancelliere, seguita dal Maresciallo,dal Referendario, dal Cerimoniere e dal Tesoriere, ogni carica può ricoprire degli “interim”, modalità elettive e durate in carica sono analoghe a quelle previste per l’elezione del Priore.

7- Il Priorato per ragioni amministrative e logistiche e per numero di componenti, può essere suddiviso in Commanderie e  Bagli.

8- Le Commanderie come schema organizzativo ricalcano il Priorato, seppur in modo semplificato, e a parte la carica di Comandante, non è necessario che i vari ruoli siano ricoperti da Cavalieri, se questi non sono ancora disponibili.

9- Sul territorio può essere costituito un Baglio quando siano presenti Da uno a quattro membri al massimo.

10- Nessun membro ha diritto a stipendi e rimborsi.

Tuttavia il Capitolo può decidere che un membro inviato in rappresentanza dell’intero Priorato può godere di qualche forma di rimborso od aiuto, se la sua situazione economica lo richiede.

11- Pur essendo diverse le funzioni, tutti i Cavalieri hanno pari dignità.

12- Il Priore del Priorato di San Martino ha sottoscritto nella Basilica di Santa Maria in Cosmedin a Roma La “Carta di Monserrat” e con decreto del 11/11/2008 il Priorato è stato accolto nella federazione Cavalleresca Internazionale Ordo Militiae Christi Templi Hierosolymithani.
Tale federazione pratica l’Ecumenismo, nel ferreo rispetto delle norme che lo regolano,

 

Costituiscono parte integrante di questo statuto, gli allegati “ Regola moderna” e “Norme d’ingresso” e consideriamo esplicativi gli allegati “Provenienza” e “ Lettera aperta del Priore.”