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Capitolo Generale Internazionale O.M.C.T.H.

Wettin - GERMANIA

02 /05 Ottobre  A.D. MMXIV


Giovedì 2 Ottobre.

Ore 11,30 - Arrivo a Wettin - Germania, presso l’Hotel Sattelhoff, sede designata per le riunioni capitolari di questo Capitolo Generale Internazionale, dopo un viaggio durato più di 12 ore.
La nostra delegazione era composta di cinque persone, Il Vicecomandante Generale dell’Ordine e Priore del P.S.M. fr. Nadir, Il Cappellano del P.S.M. Don Domenico C., l'ufficiale federale  fr. Andrea P. anche Cancelliere e Vicecomandante del P.S.M., e i Sergenti Marco e Cosimo.

riunione

Ore 17,00 - I lavori sono iniziati dopo il tradizionale saluto di benvenuto del Gran Comandante Generale Sua eccellenza Werner Rind della relazione sintetica dello stato dell’Ordine. Il Nostro amato Comandante ha fornito il racconto, specialmente a uso dei nuovi membri, di alcuni aneddoti relativi ai suoi ventiquattro anni di reggenza dell’Ordine.
Poi ha preso la parola il nostro Protettore Religioso Sua Beatitudine Gregorio III, Patriarca di Gerusalemme e Damasco, introducendoci nei dolori e nei disastri che l’attuale avanzata dell’ ISIS sta causando alla popolazione di Siria, specialmente ai Cristiani, tutti quanti già provati dalle cosiddette sollevazioni delle primavere arabe.

Venerdì 3 Ottobre.

Ore 10,00 - Presso la grande Chiesa di San Nicola è stata celebrata la Grande Messa Solenne officiata in Rito Orientale da Sua Beatitudine Gregorio III alla fine della quale, si è effettuata la cerimonia delle investiture cavalleresche. Riceveva L’Investitura tra gli altri Cavalieri anche il nostro fr.Marco S.

cavaliere

Ore 14,00 - Ricevimento per ospiti e osservatori tra cui Abdelhadi Abusharekh membro della Delegazione Generale Palestinese in Germania, il quale ha relazionato sulla situazione della striscia di Gaza, concordemente definita dai presenti provenienti da quelle terre come ”una prigione a cielo aperto con bella vista sul mare”.

Ore 15,00 - Si è tenuto Capitolo Generale dell’Ordine, aperto a tutti i presenti: si sono affrontati i problemi dovuti alle guerre e disordini nei luoghi in cui si focalizzano maggiormente le iniziative benefiche dell’Ordine e di possibili nuovi modi per affrontare le mutate esigenze di quelle martoriate genti.
Nel suo intervento Sua Beatitudine ha ricordato a tutti di non riconoscere la guerra come valido strumento per la risoluzione di qualsivoglia controversia, che per nessuna guerra gli uomini possono dichiarare di essere legittimati da Dio.Sua Beatitudine ha affermato anche che non potrà esserci pace in Medio Oriente se si penserà di risolvere la situazione Siriana per via non diplomatica e sinché il popolo Palestinese non sarà trattato con giustizia.

Sabato 4 Ottobre.

Ore 9,00 - Preghiera del Mattino

Ore 9,15 - Capitolo Comandanti, ove tra i vari intendimenti scaturiti vi è quello di stabilire di comune accordo un calendario delle più importanti attività nazionali che permetta, eliminando sovrapposizioni di date, la partecipazione di membri itineranti ed osservatori.

Ore 17,00 - Presso la bella Cappella Templare di Wettin si è svolta una Messa Solenne di Rito Cattolico, officiata in compartecipazione anche dal nostro Cappellano, durante la quale sono state raccolte le promesse dei Novizi.

Cappella_Templare

Domenica 5 Ottobre.

Ore 9,30 - Saluti e partenza della maggior parte dei convenuti, noi compresi.

 

Conclusioni e impressioni:

Questo di Wettin, è stato un Capitolo focalizzato sul lavoro da svolgere, ha dato anche un discreto contributo economico perchè durante lo stesso si sono raccolte offerte per 10.100,00 Euro pur non essendo stato creato nessun evento atto alla raccolta fondi.
Abbiamo stretto o rinnovato rapporti di amicizia e stima: è stato un grande piacere conoscere di persona Sua Eccellenza il Gran Priore di Polonia fr. Krysztof P. Kurzeja e ritrovare Sua Eccellenza Franz Charles, Gran Priore Magistrale del Belgio.

 

E’ stato bellissimo vedere stringere un rapporto se è possibile ancora più fraterno tra il nostro bravo e amorevole Cappellano, Don Domenico Cannizzaro e Sua Beatitudine Gregorio III, che non ha mai mancato di essere premuroso con tutti noi Italiani traducendoci direttamente tutti i passaggi più difficili dei discorsi tenuti in lingua tedesca.

Polacchi Belgi

 

Come al solito i saluti lasciano dell’amarezza per il timore di non poter rivedere al prossimo Capitolo Generale i membri più anziani, perché un anno è lungo per loro; ma partendo con il pensiero torniamo alle nostre famiglie, che dopo qualche giorno ci mancano e al lavoro di tutti i giorni nonché al lavoro per l’Ordine che ci attende in patria, dove rientriamo con rinnovate energie.

Un fratello.

 

 

 

 

 

motto