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Forlimpopoli - 14 maggio 2011

Processione San Ruffillo , Santo Patrono

 

processione

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La sera di Sabato 14 Maggio, in Forlimpopoli alle ore 20,30 ha preso il via la processione che ha dato inizio ai festeggiamenti in onore di San Ruffillo il locale Santo Patrono, la cui ricorrenza cade il successivo lunedì 16.

La processione, che trasportava la lampada votiva cittadina, ha avuto inizio nella piazza sottostante l’imponente rocca medioevale e si è snodata sino alla magnifica basilica dedicata a San Ruffillo.

 

processione processione

 

La banda musicale cittadina era in testa, a seguire le autorità cittadine con gonfalone della città e insegne, vari rappresentanti della locale società, alpini e reduci, volontari della Croce Rossa, volontari della Caritas, noi del Priorato di San Martino (in divisa, con insegne e manto), i gruppi di preghiera e a chiudere i bimbi in abito da catecumeni. In pochi minuti siamo giunti davanti alla grande, bella ed antica chiesa. Entrati, abbiamo preso il posto assegnatoci, in altare alla sinistra dei religiosi.

 

San Ruffillo

 

La funzione in forma solenne(Vespri, accensione della lampada votiva, benedizione delle tradizionali “Pagnotte di San Ruffillo”e benedizione solenne ai presenti) è stata concelebrata dal Molto Reverendo Don Agostino Fornasari, Parroco di San Ruffillo e dal Vescovo Vicario di Forlì Mons Dino Zattini che a fine funzione prima di andarsene mi ha salutato stringendomi la mano e accennandomi a una sua indisposizione da raffreddamento che lo costringeva a non potersi trattenere oltre.

 

foto di gruppo

 

Dopo la funzione ci siamo recati in un vicino tendone dove era offerto un piccolo rinfresco, ivi ci siamo trattenuti piacevolmente con il Sindaco sig. Paolo Zoffoli al quale abbiamo fornito informazioni e delucidazioni sulla varia cavalleria neotemplare che è possibile incontrare in Italia: dai martinisti ai gruppi di varia ispirazione esoterista e massonica, per arrivare a noi che siamo attivi nella carità, semplici nella fede, e che sosteniamo la Chiesa e la Cristianità e non abbiamo vendette da compiere nei confronti di nessuno. Il sindaco accomiatandosi, si è dichiarato felice della nostra presenza e ci ha invitato a essere presenti in occasione di futuri eventi. Durante il rinfresco ci siamo intrattenuti  con l’anziano ma dinamicissimo Don Agostino, nostro caro amico, fautore e animatore della manifestazione, discutendo con Lui di future attività e collaborazioni.

Salutati i presenti ci siamo accomiatati, dopo aver dato una mano, nel riordino della sala, agli amici della Caritas.

E’ stata una bellissima serata: spiritualità, devozione, amicizia e speranze per il futuro ci hanno riempito il cuore!