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Decreto di Espulsione:
Membri della Commanderia di San Giorgio
04-12-2012
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Oggi 4 Dicembre 2012, giorno di Santa Barbara, viene decretata l’espulsione del Gruppo denominato “Commanderia di San Giorgio” dalla Federazione Internazionale Ordo Militiae Christi Templi Hierosolymitani e dal Priorato Italiano di San Martino.
Conseguentemente viene fatto divieto agli espulsi di usare simboli, loghi e carta intestata del Priorato, poiché “Priorato di San Martino” e “O.M.C.T.H.” sono marchi registrati.
L’espulsione è comandata per i seguenti motivi:
- Per aver violato gli accordi presi a Treviri (De) davanti al Gran Comandante Generale dell’Ordine.
Tali accordi prevedevano che i membri della neo formata Commanderia di San Giorgio, essendo composta di Italiani, accettassero l’incorporazione nel Priorato Italiano di San Martino con il conseguente riconoscimento delle gerarchie di questo Priorato, PENA LA IMMEDIATA ESCLUSIONE dall’Ordine.
- – OMISSIS –
- Per avere pubblicamente criticato l’operato del Gran Comandante Generale dell’Ordine.
- Per avere pubblicamente criticato l’operato del Vicecomandante Generale dell’Ordine e Priore del Priorato di San Martino, loro diretto superiore.
- Per avere offeso pubblicamente Cavalieri dell’Ordine, accettati dal Gran Comandante Generale,con i quali poco prima avevano dichiarato pubblicamente di essersi riappacificati.
- Per aver tentato di indurre in errore il Gran Comandante Generale dell’Ordine ed i Maggiorenti civili e religiosi dello stesso.
Le accuse relative al punto 1 e 6 sono comprovate dalla lettera (e-Mail) di messa in stato d’accusa del Priore del Priorato di San Martino, inviata al Gran Comandante Generale dell’Ordine il giorno 7/11/2012 alle ore 17,52 e controfirmata da tutti i “Cavalieri” della Commanderia di San Giorgio. Nei fatti i Maggiorenti della Commanderia di San Giorgio, accettarono l’incorporazione al P.S.M. con evidente riserva mentale, poiché non si dimostrarono fedeli ed ubbidienti neanche per un attimo, cercando ogni pretesto per creare problemi e confusione, manipolando ogni situazione allo scopo di indurre in errore il nostro amato Gran Comandante Generale.
Le accuse relative ai punti 2, 3, 4, 5, sono provate dalla e-mail inviata al Cancelliere del Priorato di San Martino, dal Comandante della Commanderia di San Giorgio. Tale mail inviata il giorno 9/10/2012 alle ore 20,45 assume l’assoluto valore probatorio di confessione, essendo il Commendatore stesso a raccontare con dovizia di particolari quale è stato il suo comportamento, quali i suoi atteggiamenti, quale il suo pensiero.
Così è comandato.
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